Il Toro e il Biscione si esaltano a vicenda

By | 19 Giugno 2023

Dopo il Mugello, è il momento di affrontare un altro splendido tracciato, il Red Bull Ring. Sulla pista sede del Gran Premio d’Austria di F1, le Alfa Romeo tornano con lo stesso piglio con cui hanno iniziato la stagione sulla pista Toscana. Ad unire idealmente Mugello e Red Bull sono i suggestivi paesaggi in cui questi sorgono e i forti dislivelli in cui si snodano i veloci curvoni dei due tracciati. La pista austriaca, costruita nel 1969 nella zona di Spielberg, ha subito alcune trasformazioni, sino ad assumere la denominazione di A1 Ring e l’attuale conformazione nel 1996 (4.318 mt), anno in cui è rientrato nel giro della F1. Nel 2011, dopo qualche anno di oblio, il tracciato austriaco è stato rinnovato sensibilmente dall’attuale proprietà, divenendo uno dei circuiti più spettacolari ed efficienti al mondo. Le credenziali del Red Bull Ring si sposano perfettamente con le elevate esigenze degli appassionati Alfisti dell’Alfa Revival Cup, desiderosi di mettere alla prova se stessi e le rispettive auto, su piste che richiedono cuore e tecnica.

IL PUNTO SUL CAMPIONATO
La nutrita pattuglia di Alfa Romeo al Mugello ha fatto vedere come l’equilibrio regna assoluto in questo campionato. In Toscana qualche goccia di pioggia caduta durante le prime fasi di gara ha fatto saltare, in parte, gli equilibri che si erano definiti nelle qualifiche, lanciando sul gradino più alto del podio AlbertWeinzel (Team Formula GT). Il vincitore della gara, al volante dell’Afa GTAm, aveva sfoderato una grande sensibilità di guida sulla pista scivolosa, imponendo un ritmo insostenibile per qualsiasi altro avversario. Nella gara d’esordio i primi ad essere spiazzati dalle qualità di Weinzel erano stati i Mercatali, Luigi e Nicolò (Alfa Romeo GTAm classe G2 TC 2000 – Scuderia Clemente Biondetti), padre e figlio che non erano riusciti a sfruttare al meglio la bella pole position, piegandosi al ritmo imposto da Weinzel. Gli equipaggi che arriveranno in Austria con tanta voglia di vincere sono molti, tra questi ci saranno Peter Bachofen e Roberto Restelli (Alfa Romeo GTAm – OKP Alfa Delta Racing Team), sempre al vertice e terzi sotto la bandiera a scacchi nella gara d’apertura. Anche Mathias Körber (Alfa Romeo GTAm – OKP Alfa Delta Racing Team) arriva in Austria dopo aver disputato una corsa tostissima al Mugello con il figlio Fabian. Con una grande voglia di rifarsi sui saliscendi della Stiria ci sarà, senza dubbio, la coppia Francesco Liberatore e Francesco Zadotti (Scuderia del Grifone) che al volante della loro Alfetta GT6 2500 sono stati in grado di inserirsi nella lotta per il podio al Mugello, prima che un inconveniente frenasse la loro splendida performance. Un tocco di classe e gentilezza nel paddock lo porterà l’unica signora in pista, Ute Schreiber (Alfa Romeo GTAm). Ute, pilota che corre con i colori di Formula GT, al Mugello aveva condiviso la sua vettura con il marito, Stefan Schreiber. Al Red Bull Ute tornerà a correre da sola nella categoria più numerosa ed agguerrita, la GTAm.
Non ci resta che attendere per vedere chi avrà la meglio? Il Biscione o il Toro? Una cosa è certa: avremo un confronto da emozioni forti e di grande tradizione motoristica.