38 vetture di 27 team diversi, per un totale di 109 piloti in gara.
È questo il parterre con il quale il World Endurance Championship, giunto alla sua decima stagione, sbarca in Italia per la 6 Ore di Monza, nuovo appuntamento con una gara di durata per il Tempio della Velocità in un back to back di due settimane consecutive con la European Le Mans Series.
Tra venerdì 8 e domenica 10 luglio, Hypercar, LMP2 e LMGTE sono pronte a rombare sui rettilinei e tra i cordoli del Circuito brianzolo, per offrire un grande spettacolo al pubblico presente sugli spalti e per rendere nuovamente l’Autodromo la culla dell’endurance internazionale, dopo l’esordio del Mondiale in Italia lo scorso anno con la gara di Monza.
Nella entry list della corsa spiccano Toyota, Alpine, Glickenhaus e Peugeot che schierano sul tracciato le velocissime Hypercar e che si contenderanno il podio assoluto.
Toyota arriva all’appuntamento da leader nella classifica iridata dei team, dopo aver conquistato le prime due posizioni nella 24 Ore di Le Mans che ha preceduto il round italiano.
Il trio Conway-Kobayashi-Lopez del marchio giapponese ha inoltre vinto la 6 Ore di Monza della passata stagione.
La casa giapponese è inseguita nella graduatoria generale, a 22 punti di distanza, da Alpine ELF Team che, nonostante la défaillance sul Circuito de la Sarthe, comanda invece la classifica piloti con la A480 – Gibson #36 guidata da André Negrão, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviére, trionfatori nella 1000 Miglia di Sebring di inizio stagione e secondi nella 6 Ore di Spa-Francorchamps di maggio.
Le due scuderie se la dovranno vedere con altri tre equipaggi molto quotati per il primo posto finale. Olivier Pla, Romain Dumas e Luis Felipe Derani saranno alla guida dell’unica vettura di Glickenhaus Racing, con una livrea celeste completamente rinnovata.
C’è grande attesa per l’esordio, proprio questo fine settimana, delle due Hypercar Peugeot 9×8 di Peugeot TotalEnergies.
Una delle due presenterà al volante, insieme al danese Mikkel Jensen, i due ex piloti di Formula 1 Paul Di Resta e Jean-Eric Vergne, mentre l’altra sarà condivisa da Loic Duval, Gustavo Menezes e James Rossiter.
Tra i 14 prototipi LMP2 che vedranno sventolare domenica la bandiera verde sarà lotta serrata tra diversi team, con una classifica attualmente molto corta e con Jota, United Autosports USA, Prema Orlen Team e WRT racchiusi in soli 24 punti. Antonio Felix da Costa, Roberto Gonzalez e William Stevens (Jota), al primo posto tra i driver, dovranno essere bravi a gestire un distacco di 11 lunghezze su Joshua Pierson e Olivier Jarvis (United Autosports USA), che guideranno la loro Oreca 07 – Gibson insieme ad Alexander Lynn.
Per la classe LMGTE Pro, si contenderanno il successo di categoria in pista 5 vetture, di cui 2 Porsche 911 RSR -19, una Chevrolet Corvette C8.R e due auto del Cavallino Rampante, le Ferrari 488 GTE Evo condotte rispettivamente dalle coppie Alessandro Pier Guidi – James Calado e Miguel Molina – Antonio Fuoco.
Il team italiano corre a Monza consapevole di dover recuperare 26 punti su Porsche, che è attualmente in testa alla classifica costruttori con 165 punti, contro i 139 di Ferrari.
Per finire, faranno parte della mischia anche 13 LMGTE Am, tra le quali due Aston Martin Vantage AMR che stanno lottando per il titolo di classe.
Ben Keating e Marco Sorensen (TF Sport) tenteranno di ripetere il successo ottenuto a Le Mans e di allungare in classifica, ben supportati dal terzo driver presente alla 6 Ore di Monza sulla vettura #33, Henrique Chaves.
Cercheranno di contrastarli Paul Dalla Lana, David Pittard e Nicki Thiim, attualmente a 8 punti dal vertice della graduatoria di categoria e schierati a Monza per il team Northwest AMR.
Da segnalare la nutrita presenza, soprattutto tra le LMGTE Pro e Am, di driver italiani che verranno certamente supportati dal tifo del pubblico presente sugli spalti.
Oltre ai già menzionati Pier Guidi e Fuoco, a tenere alta la bandiera italiana ci penserà Gianmaria Bruni su Porsche tra le GTE Pro.
Al via per le LMGTE Am, insieme all’equipaggio tutto tricolore di Iron Lynx Claudio Schiavoni – Matteo Cressoni – Giancarlo Fisichella su Ferrari 488, ci sono Matteo Cairoli e Riccardo Pera al volante delle Porsche 911 e Francesco Castellacci sempre su 488.
Da evidenziare tra le rosse del Cavallino la presenza del team femminile Iron Dames, composto da Rahel Frey, Michelle Gatting e Sarah Bovy.
Il programma in pista della 6 Ore di Monza prevede tre sessioni di prove libere, di cui le prime due di 90 minuti rispettivamente alle 15:30 di venerdì e alle 9 del giorno successivo.
Sempre il sabato si disputerà anche la terza, di un’ora esatta, a partire dalle 13:30.
Per decidere la griglia di partenza, si svolgeranno invece due manche di qualifica, una dedicata alle LMGTE alle 17:30, e l’altra per le LMP2 e le Hypercar subito dopo, alle 17:50.
La 6 Ore sarà il piatto forte della domenica, con lo start alle 12 che sarà preceduto dall’apertura della pitlane per il pubblico dalle 9:20 con una sessione di autografi.
Il timetable completo e tutte le altre attività di intrattenimento per i tifosi durante l’evento sono disponibili sul sito www.monzanet.it dove è possibile anche acquistare i biglietti per l’evento.