Con 37 piloti di dieci nazionalità diverse protagonisti a Monza, il weekend da record della Porsche Carrera Cup Italia si è concluso con il successo di Larry Ten Voorde in gara 2. Vincitore già sabato in gara 1, al volante della 911 GT3 Cup di EF Racing, il pilota olandese ha completato la doppietta domenica dopo aver preso il comando della corsa al via, bruciando in partenza Keagan Masters, il rientrante alfiere di Ombra Racing – Centro Porsche Torino che scattava dalla pole position. Ten Voorde ha poi fatto il vuoto alle sue spalle e a suon di giri veloci non solo ha celebrato il quarto centro stagionale sul primo gradino del podio, ma è anche diventato il nuovo leader della classifica generale. Dietro di lui, ha entusiasmato la battaglia per il secondo posto. A inizio gara anche Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) era riuscito a sopravanzare Masters alla Prima Variante, ma poi il pilota sudafricano gli ha risposto al giro 11 attaccandolo e superandolo con una decisa manovra nel tratto delle due Lesmo. Per Masters il secondo posto finale segna la rivincita dopo la sfortunata gara 1, nella quale per un contatto si è dovuto ritirare insieme a Simone Iaquinta (poi penalizzato sulla griglia di gara 2) mentre erano in lotta per la vittoria. Quaresmini, invece, non è riuscito a ripetere il podio di sabato a causa di un errore in Prima Variante al giro 12. Ad approfittarne l’altro alfiere di Dinamic Motorsport Giorgio Amati (Centro Porsche Verona). Grazie al terzo posto ottenuto al traguardo, il driver riminese ha riportato sul podio uno dei giovani talenti dello Scholarship Programme di Porsche Italia.
Alle spalle di Amati, capace di resistere agli attacchi del rivale, anche Benedetto Strignano è stato favorito dal “lungo” di Quaresmini e al traguardo il pilota pugliese di Villorba Corse – Centro Porsche Treviso ha così ripetuto il quarto posto ottenuto in gara 1. A quel punto il campione in carica ha invece dovuto accontentarsi della top-5, perdendo la testa della classifica generale a favore di Ten Voorde, ma riuscendo a concludere davanti a Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano), sesto ma nel dopogara classificato nono per una penalità di 10 secondi comminatagli in conseguenza di un contatto con Diego Bertonelli (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) alla prima curva. Il pilota calabrese era già stato retrocesso dalla pole a nono in griglia di partenza e aveva provato a rimontare, ma senza riuscire a portare l’attacco decisivo nella bagarre con gli altri protagonisti a caccia del podio. Più staccati rispetto ai primi, Aldo Festante (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) e Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova) hanno quindi concluso sesto e settimo rispettivamente, autori entrambi di una corsa molto regolare come in gara 1. Dopo lo sfortunato contatto con Matteo Malucelli che sabato l’aveva messo fuori gioco a Lesmo, Jorge Lorenzo è ripartito all’attacco in gara 2. Nelle fasi iniziali, il plurititolato del Motomondiale ora pilota ufficiale del Team Q8 HI Perform ha messo a segno alcuni sorpassi che lo hanno portato fino al nono posto, mostrandosi consistente per l’intera competizione, anche nei duelli con piloti esperti e in lizza per il titolo assoluto. Dopo la penalty a Iaquinta il nono posto del pilota maiorchino è diventato ottavo, mentre Lodovico Laurini ha completato la top-10 al volante della 911 GT3 Cup di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Parma.
Nella rincorsa al titolo della Michelin Cup, Alberto De Amicis ha ritrovato la vittoria sfuggitagli in gara 1 per un taglio alla Variante della Roggia. Il pilota di Ebimotors – Centro Porsche Verona ha così ulteriormente allungato nella classifica generale della categoria. Sul podio di gara 2 a Monza lo hanno raggiunto i diretti rivali Francesco Maria Fenici, secondo con AB Racing – Centri Porsche Roma, e Alex De Giacomi (Tsuanmi RT – Centro Porsche Latina), terzo in grande rimonta dopo la vittoria di sabato. Ora i riflettori sono già puntati sul Porsche Festival 2023: la Carrera Cup Italia tornerà infatti protagonista nel contesto più atteso e appassionato. L’appuntamento è al Misano World Circuit nel weekend del 7-8 ottobre per quello che viste le premesse si annuncia come uno spettacolare quinto e penultimo round, con tanto di gara in notturna sabato sera.